



“Dove la psicologia incontra creatività e consapevolezza”

La mia visione della terapia
Se c’è un filo che tiene insieme tutte queste esperienze, è la convinzione che la terapia sia un cammino di autenticità.
Non un protocollo rigido, ma uno spazio in cui corpo, arte e consapevolezza si parlano tra loro per restituire alla persona continuità e possibilità di scelta.
Nella mia pratica, non applico un metodo unico, ma integro ciò che serve nel momento presente.
Posso proporre un esercizio di radicamento corporeo, invitare a esprimersi con un colore o con la voce, portare attenzione al respiro o alle immagini interiori, aprire uno spazio di parola o di silenzio.
Ogni gesto nasce dal qui e ora della relazione, con l’obiettivo di aiutare la persona a riconoscersi, a sentirsi e a trasformare ciò che ostacola il contatto con sé e con gli altri.
In sintesi
“Il corpo non mente mai.
È lì che comincia la verità della nostra storia.”
Alexander Lowen
Sono uno psicologo che ha scelto di radicare la propria clinica in un approccio integrato e incarnato.
Un terapeuta che porta con sé la profondità del corpo, la forza trasformativa dell’arte, la chiarezza della consapevolezza, la delicatezza della compassione.
Non come tecniche da sommare, ma come voce unica, come modo di essere presente nella relazione.
Il mio compito è offrirti uno spazio sicuro e autentico, dove tu possa riscoprire chi sei, dare significato alla tua esperienza e aprirti a nuove possibilità di vita.
“Il cambiamento non nasce dall’eliminare la sofferenza, ma dal darle un significato nuovo.”
Jerome Bruner
Diventare psicologo e professionista della relazione d'aiuto, per me, non è mai stato un accumulare tecniche o collezionare titoli.
È stato — ed è tuttora — un viaggio personale, un cammino di trasformazione che mi ha portato ad abitare me stesso in modo sempre più autentico.
Ogni incontro, ogni esperienza, ogni formazione che ho scelto ha lasciato un’impronta viva, e tutte insieme hanno dato vita a una voce terapeutica unica, che non ha bisogno di separare corpo, mente e creatività.
Ho iniziato presto a intuire che il corpo custodisce memorie profonde. La voce, i gesti, le tensioni e perfino i silenzi raccontano storie che spesso non trovano parole. La musica, l’arte e il movimento sono stati i miei primi linguaggi di esplorazione: strumenti che mi hanno insegnato che il contatto autentico nasce sempre da un’esperienza incarnata, non solo dal pensiero.
Col tempo, ho integrato queste scoperte con lo studio e la pratica della psicologia e attualmente nella mia formazione in psicoterapia cognitivo-costruttivista. Lì ho trovato una cornice capace di dare senso a ciò che già sentivo: che la sofferenza non è un difetto da correggere, ma il segno di una storia da comprendere.
Il costruttivismo mi ha offerto un linguaggio per lavorare con le narrazioni personali, con le emozioni e con la costruzione di significati nuovi.
La mia formazione
Sono psicologo, iscritto all’ordine degli psicologi della Lombardia e in formazione come psicoterapeuta presso la scuola NOUS, con orientamento cognitivo-costruttivista relazionale e mindfulness-oriented.
Ho una formazione radicata nel corpo e nell’espressione artistica nella relazione di aiuto:
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Conduttore di classi di esercizi di Bioenergetica e Counsellor a mediazione corporea presso la SIAB, dove ho appreso come le tensioni e i blocchi corporei possano trasformarsi in vitalità e radicamento.
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Trainer in Focusing (Focusing Institute, New York), che mi ha insegnato ad ascoltare con rispetto i messaggi sottili che emergono nel corpo e nel sentire implicito.
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Musicoterapeuta con oltre 15 anni di esperienza, specializzato nell’uso della voce e in musicoterapia recettiva come strumento di contatto e trasformazione.
Parallelamente ho approfondito le pratiche di Mindfulness e Self-Compassion, che oggi sono il respiro quotidiano della mia vita e della mia relazione di aiuto: uno sguardo attento, aperto, gentile, capace di accogliere anche le fragilità come parte della crescita.
Progetti e condivisione
La mia passione per l’integrazione dei linguaggi mi ha portato a fondare e sviluppare progetti di ricerca, formazione e comunità.
Sono docente in master e scuole di arteterapia, teatroterapia e musicoterapia, dove accompagno professionisti in formazione a scoprire come corpo, ascolto musicale, arte e consapevolezza possano diventare strumenti di cura.
Sono socio fondatore e vice presidente de La Porta Socchiusa, un’associazione che promuove la ricerca e la diffusione delle artiterapie integrate, dove mi occupo di lezioni, intervisioni, tutoring e coordinamento di percorsi formativi.
Ho ideato il Vocal Tuning Motion (VTM), un metodo originale che unisce voce, corpo e movimento come via di consapevolezza, radicamento e trasformazione personale. Questo progetto, nato dall’incontro tra esperienza artistica e psicocorporea, oggi è diventato un vero strumento terapeutico ed espressivo che condivido in corsi e laboratori.