



“Dove la psicologia incontra creatività e consapevolezza”
F.A.Q.
Quanto dura un colloquio?
Ogni incontro dura circa 50 minuti.
È un tempo sufficiente per entrare nel vivo del lavoro, senza fretta ma anche senza sentirsi sopraffatti.
Come funziona il primo incontro?
Il primo colloquio è uno spazio di conoscenza reciproca.
Ti ascolto, esploriamo insieme ciò che ti porta qui e iniziamo a chiarire quali obiettivi hanno senso per te.
Da lì, decidiamo passo dopo passo come proseguire.
Dove ricevo?
Ricevo su appuntamento in:
Via Sant’Eufemia 34, Piacenza, presso La Porta Socchiusa.
È uno spazio accogliente e riservato, pensato per il lavoro terapeutico.
Dove posso parcheggiare?
In via Borghetto trovi parcheggi a strisce blu;
nelle vie perpendicolari ci sono posti liberi.
Alle mura, a pochi minuti a piedi, ci sono molte altre possibilità di parcheggio.
Ricevi anche online?
Sì.
Oltre agli incontri in studio, propongo colloqui online (Google Meet) per chi vive in altre città o preferisce questa modalità.
E se non rispondo al telefono?
Se mi lasci un messaggio o un WhatsApp, ti richiamo appena possibile.
In quanto tempo rispondi ai messaggi?
Alle mail e ai messaggi WhatsApp rispondo sempre entro 24/48 ore lavorative.
Serve un appuntamento?
Sì, ricevo solo su appuntamento.
Questo mi permette di dedicare piena attenzione e presenza a ogni persona.
Quanto costa un colloquio?
Il compenso viene condiviso con chiarezza al momento della prima telefonata o del contatto.
Preferisco parlarne direttamente con te, così posso anche rispondere ad eventuali dubbi e spiegarti meglio come lavoro.
Quanto dura un percorso?
Non c’è una durata prestabilita: dipende dai tuoi bisogni e dagli obiettivi che concordiamo insieme.
Alcuni trovano beneficio in pochi incontri, altri scelgono di proseguire per un periodo più lungo.
È tutto riservato?
Sì.
Ogni colloquio è protetto dal segreto professionale.
Ciò che condividi resta nello spazio della terapia, che è sicuro e riservato.
Posso venire anche se non ho un “problema grande”?
Certamente.
I colloqui non servono solo nei momenti di crisi.
Possono essere un’occasione per conoscersi meglio, ritrovare equilibrio, dare significato a ciò che stai vivendo o affrontare cambiamenti importanti.
E se non so da dove iniziare a parlare?
Non serve avere un discorso già pronto.
A volte basta una sensazione, un episodio, un’immagine.
Il colloquio serve proprio ad aiutarti a dare forma a ciò che senti.
Cosa succede se devo disdire un appuntamento?
Può capitare.
Ti chiedo solo di avvisarmi con anticipo, così possiamo riorganizzare senza difficoltà.
Ne parleremo comunque nel primo colloquio, così avrai tutte le informazioni chiare.
Devo prepararmi in qualche modo al primo colloquio?
No.
Porta te stesso, così come sei, e ciò che in questo momento senti importante condividere.
Questi incontri fanno per me?
È una domanda naturale.
Lo scopo del primo colloquio è anche capire se il mio modo di lavorare ti corrisponde.
Non c’è obbligo di continuare: sarai tu a decidere liberamente.
Useremo sempre tecniche espressive o corporee?
Non necessariamente.
A volte lavoriamo con la parola, altre con le artiterapie o con il movimento corporeo.
Le proposte nascono da ciò che emerge nel percorso e puoi sempre scegliere se accoglierle o meno.
E se faccio fatica a fidarmi o ad aprirmi?
È naturale.
La terapia non richiede di dire tutto subito: il tempo serve proprio a costruire fiducia e sicurezza, passo dopo passo.