Che cosa sono e a che cosa servono?
Quando parliamo di bioenergetica dobbiamo distinguere tra analisi bioenergetica e classi di esercizi bioenergetici. Possiamo dire che sono entrambe facce della stessa medaglia, strumenti per l’interpretazione dei processi energetici che influenzano il corpo e la psiche. L’analisi bioenergetica è una forma di psicoterapia corporea che parte dal presupposto che mente e corpo siano tutt’uno e cioè che tra esse ci sia un’identità funzionale. L’analisi bioenergetica unisce il lavoro sul corpo alla psicoterapia classica: influenzando i processi energetici del corpo come il respiro, il movimento e il metabolismo siamo in grado anche di modificare i processi della mente. Le classi di esercizi bioenergetici sono uno spazio dedicato esclusivamente al lavoro corporeo e sono strumento di riduzione dello stress, infatti attraverso alcuni movimenti lavoriamo in maniera sistematica sulle tensioni muscolari croniche che limitano la vitalità del corpo, abbassando l’energia e riducendo la naturale motilità del corpo. Il lavoro bioenergetico, inteso come terapia e come esercizi bioenergetici, si propone di riportare armonia in una situazione disarmonica. In un corpo dove ci sono blocchi, andare a sciogliere questi blocchi significa permettere il libero flusso di energia e fare in modo che questa attraversi il corpo come un onda dolce e continua. Origini e storia Gli esercizi bioenergetici, che integrano e favoriscono la terapia, possono essere eseguiti anche da chi non è terapia. Essi sono una fusione di elementi orientali e occidentali: mirano a promuovere una maggior espressione di sé, attraverso movimenti del corpo, essi non sono diretti ad acquisire controllo, potenza e potere sul corpo. Alexander Lowen, papà della bioenergetica, li intende come una disciplina da cui l’individuo trae piacere entrando in comunicazione con l’interezza del proprio corpo e del proprio sentire e anche dei propri blocchi o tensioni. A partire dagli anni ’50 Lowen, allievo di Reich, iniziò a collaborare con John Pierrakos, altro terapista reichiano, sperimentando su di sé gli esercizi che poi avrebbe proposto ai propri pazienti e che sono la base della terapia bionenergetica. Lowen amplia il lavoro fatto da Reich partendo dalla respirazione e sposta l’accento sulla capacità di un individuo di sentire piacere e sperimentare la gioia di vivere. Il cambio di registro avviene facendo lavorare il paziente non più sdraiato ma in piedi, facendo appoggiare il paziente sui propri piedi. Effetti e benefici
Il livello di energia di un individuo è dato dalla trasformazione del cibo che questi assume, ma soprattutto e in particolare dalla qualità della sua respirazione. Una respirazione profonda e piena aumenta il livello di energia che la persona ha a disposizione. L’individuo si carica di energia attraverso la respirazione e si scarica attraverso l’autoespressione. Effetti e benefici saranno la riduzione dello stress, maggiore consapevolezza corporea, autoespressione e padronanza di sé. A chi è consigliato
È consigliato a tutti, grandi e piccini, non è richiesta un particolare preparazione atletica né una performance durante la classe. Da 0 a 99 anni. Lowen praticò gli esercizi bioenergetici tutti i giorni fino al 2008, anno della sua morte. Aveva 92 anni. Tempo di pratica per godere dei benefici
E’ richiesta una certa costanza ed assiduità alle classi di esercizi settimanali; per poter sperimentare i primi benefici effetti è consigliata la partecipazione ad almeno 10 incontri consecutivi. Come si svolge un incontro Le classi di esercizi durano in genere 1 ora e 15 minuti, il conduttore inviterà i partecipanti ad eseguire particolari esercizi sia in piedi che a terra, utilizzando il corpo, la voce e il movimento. In particolare buona parte della classe sarà dedicata al grounding, termine traducibile con radicamento. Avere i piedi saldamente piantati in terra, essere radicati, sviluppa una carica energetica nelle gambe e attiva uno scambio energetico fra i piedi e la terra. Il processo di grounding permette all’individuo di essere in più in contatto con la realtà in cui vive, di guardarsi intorno aumentando il senso di sicurezza e di fiducia in sé stesso. Diffusione della disciplina e tendenze in Italia e nel mondo
Nel 1956 Alexander Lowen ha fondato a New York l'International Institute for Bioenergetic Analysis, di cui è stato direttore per quarant'anni. L'insieme delle sue teorie e pratiche si è diffuso in tutto il mondo fin dagli anni settanta ed è molto noto anche in Italia, dove esistono diverse scuole che si rifanno alle sue teorie. Libri consigliati per saperne di più (in particolare sulle classi) Lowen A. - Espansione e Integrazione del Corpo in Bioenergetica - Astrolabio
Sollmann U. - Esercizi bioenergetici - Astrolabio
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